Un ragazzo, che un tempo era stato un buono a nulla, si troverà suo malgrado, catapultato in iperbolici eventi. Conoscerà mondi nuovi, e dovrà dimostrare di valere qualcosa. Ai confini delle via Lattea diventerà un eroe e purtroppo sulla terra sarà considerato un traditore. Alla fine, stretto dalla morsa della nostalgia, troverà il modo di tornare sulla terra e braccato dalla legge andrà alla ricerca di un amore perduto. Scoprirà la verità su la guerra siderale che molti anni prima aveva sconvolto la terra e si troverà costretto a dover prendere una decisione che in ogni caso cambierà il proprio futuro.
Genre: FICTION / Action & Adventure
Non so come mi sia venuto in mente di diventare un soldato. So solo che, un bel giorno, dissi a me stesso, che la vita che facevo non era per niente soddisfacente. Allora andai all'accademia di ”Champ de Mortres” e compilai un certo numero di fogli, che un tale un po' grassottello mi portò mentre aspettavo in una stanza, dove ero stato messo ad attendere che qualcuno venisse a dirmi qualcosa.Mi chiamavo Martin Sutter. E questo nome sicuramente non vi dirà nulla di particolare. Ho usato un verbo al passato perché a un certo punto cambiai nome, ma non proprio, perché in realtà mi limitai a omettere il cognome, diventando semplicemente Martin, presentandomi sempre come Martin, e basta. Forse perché ero convinto di essere unico. Ero giovane. Quindi, quasi, necessariamente pieno di me.Cambiai anche vita, anche se inizialmente credo che il cambiamento non fu propriamente in meglio. Dovettero accadere tanti ed iperbolici eventi affinché la mia persona divenisse quella bella (credo) persona che oggi sento di essere, e che tanti credono effettivamente che io sia. Prima di quel fatidico giorno, ero un ragazzo, che come si suol dire è un buono a nulla. Nato e cresciuto in un isola fredda e desolata, abbandonato dalla madre, maltrattato dal padre, amato solo un po', per quel che poteva, dal nonno, quasi ignorato dalla nonna, che tra l'altro, già a cinquant'anni, iniziò a manifestare un certo allontanamento dalle quotidiane cose terrene. Desiderato e usato dalle donne, perché forte e stronzo, ma con gli occhi chiari e lo sguardo sempre malinconico, e dei bei riccioli castani che, porca la buttana, tutte volevano accarezzare; che forse faceva, in fin dei conti, anche un poco tenerezza, producendo una magica girandola di masochismo del corpo e sadismo dell'anima.
