Questione d'onore by Gwendolen Hope

Romance

Questione d'onore

Appartenere alla famiglia Mancini, per Rose, vuol dire soprattutto sacrificio. Il suo matrimonio con Anthony Rizzuto è una questione d'affari più che d'affetto. D'altronde, le famiglie della malavita di Chicago lo pretendono, la sua per prima. Ritrovarsi un estraneo per marito è più difficile del previsto, specialmente quando si tratta di un uomo arrogante, insolente e sicuro di sé che non la ama. Tra Rose e Tony sarà la passione a vincere rendendo entrambi schiavi di un'attrazione e un sentimento impossibile da vincere.

Genre: FAMILY & RELATIONSHIPS / Love & Romance

Language: Italian

Keywords: Romanzo d'amore, Passione, Romanzi Rosa

Word Count: 58336

Sales info:

Arrivato ai primi posti della classifica di Ebook di Amazon Italia


Sample text:

Kenwood, Chicago – Illinois - mese di ottobre.

Rosa

«Vi dichiaro marito e moglie. Può baciare la sposa.»

L'officiante pronuncia le parole sorridendo. Se avesse continuato a farlo avrei preso il mazzetto string cheevo tra le mani come un maglio e glielo avrei sbattuto in testa fino a farlo svenire. I bianchi rododendri si abbattuti senza pietà su quel viso rubizzo dal doppio mento incorniciato dal colletto. Una volta, due e tre… Ma non potevo, maledizione. Dovevo dominarmi. Inspirai ed espirai per incamerare più aria possibile, almeno quanto me lo consentiva il corsetto stretto che costituiva la parte superiore del mio abito nuziale. Una tortura anche quella. Mi limitai a voltarmi a sinistra, l'angolazione necessaria a permettermi di incenerire il mio neo marito con lo sguardo sfidandolo a obbedire al prete. Se avesse osato baciarmi veramente gli staccato labbro e lingua in un solo colpo. Avrei pasteggiato con i brandelli della sua bocca trovandolo anche soddisfacente. Ma pure questo avveniva nei miei sogni.

I suoi occhi neri scintillavano di trionfo. Aveva uno sguardo arrogante e pieno di soddisfazione, come quello di un bambino che ha appena vinto un gioco e se ne sta tronfio come un tacchino di fronte al suo avversario suo. Tony si avvicinò inclinando la testa e io chiusi gli occhi. Mi dissociavo da ciò che stava per accadere. Non potevo oppormi, non lì, non di fronte a tutti, alle nostre famiglie riunite e alla comunità della malavita di Chicago. Ma potevo tagliare fuori tutto chiudendo solo gli occhi. E lo feci. Non era la mia anima, era solo il mio corpo. Era solo un bacio, uno stupido, insignificante stramaledetto bacio.

 


Book translation status:

The book is available for translation into any language except those listed below:

LanguageStatus
English
Translation in progress. Translated by Francesca Orelli

Would you like to translate this book? Make an offer to the Rights Holder!



  Return