Impianto (R.I.G., #2) by Liliana Marchesi

A volte i nemici più difficili da sconfiggere sono i nostri stessi pensieri.

Impianto (r.i.g., #2)

Il secondo capitolo di una Saga Distopica costruita sulla credenza secondo la quale l’uomo conosce e utilizza solamente una minima parte delle reali capacità del cervello.
Una Saga in cui cuore e mente si scontreranno in uno scenario di disordini, passioni, complotti e atti estremi.
Una storia che sconvolgerà le vostre menti!


Dopo essere stata strappata ad una vita che credeva sua, Kendall si è ritrovata immersa in un mondo completamente diverso da come le era apparso sino a quel momento. E proprio mentre era sul punto di scoprire l'origine del legame fra lei e Trevor, il leader degli Orfani, un susseguirsi di avvenimenti imprevedibili l'hanno costretta a separarsi da lui.
Kendall è ora nelle mani di Axel, che più di chiunque altro desidera riesumare i suoi ricordi perduti in modo tale da poter entrare in possesso dell'informazione che brama disperatamente.
Ma come la convincerà a collaborare?
Che effetto avrà l'innesto della Radice su di lei?
I giorni che trascorrerà nella sede del Mind comprometteranno l'opinione che si era fatta degli Orfani?
Oppure farà di tutto per trovare il modo di tornare al Mausoleo da Trevor?

Genre: FICTION / Dystopian

Secondary Genre: FICTION / Romance / Science Fiction

Language: Italian

Keywords:

Word Count: 47913

Sales info:

Questo secondo volume della Saga R.I.G. ha accresciuto notevolmente l'interesse dei lettori verso la storia di Kendall e Trevor. Infatti non fanno che scrivermi per sapere quando pubblicherò il terzo volume della serie.

Impianto attualmente si trova ai primi posti della classifica Kobo specifica del genere Distopico, e per un po' ha occupato i primi posti nella classifica Amazon riservata alla Fantascienza.


Sample text:

"Ci si può perdere negli occhi di qualcuno?
Be', a me è appena successo.
Risucchiata da un oceano in cui correnti calde e fredde mescolano le proprie tonalità di azzurro dando vita ad un colore unico e introvabile in qualsiasi meraviglia, ero incapace di tornare in superficie. O forse, non volevo tornare in superficie.
Era come se la mia anima, migrata verso quegli occhi magnetici, non volesse più fare ritorno.
Chi era quell'uomo?
E per quale motivo mi stava fissando con un'intensità tale da farmi venire voglia di piangere?"


Book translation status:

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English
Already translated. Translated by Barbara Patrizi
Spanish
Already translated. Translated by Marcela Gutiérrez Bravo

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