When Palmiero Donati, tireless and discussed sports director of a team of suburbs with many friends and even more enemies, is found murdered with a shot to the neck and with six betting slips in his pocket to the decisive game, many cheering softly and indicate the motive in his trades. These numbers are too small to justify a murder? Maybe. Everything seems to be on the table, until an overdone bank transfer shifts the attention elsewhere. If you make a big crime, there must be a big concern.
Genre: FICTION / GeneralUntil to the third (41-60) page in Amazon ebook Kindle Crime , several times
La vittima necessaria era un personaggio mal digerito quanto ammirato, per gli stessi motivi: sagacia, abilità, conoscenza del suo lavoro. Stranamente, faceva comodo a tutti: ai suoi alleati, perché procurava loro i migliori contratti, ai suoi detrattori, perché potevano attribuirgli la colpa della loro incapacità. Inutilmente avevano provato a imitarlo o a seguire i suoi metodi. Vuoi per mancanza di inventiva che di doti, nessuno ci riusciva. Da almeno venticinque anni Palmiero Donati operava praticamente indisturbato, incurante dei suoi nemici.
L’urlo della donna presto non lasciò nessuno spazio ad alcun ragionamento. Un altro lampo, e Ferro si abbattè pesantemente al suolo. Lia si buttò a terra e cercò di scrutare nell’oscurità. Un terzo lampo e un breve rumore metallico appena sopra la sua testa lo costrinse ancora più in basso. Rialzò la testa. Nulla. Rotolò fino al bordo della strada, cercò di guardare. Solo buio. Si alzò e cominciò a correre verso la via principale e qui si fermò impotente. Il suo cervello inondato dall’adrenalina non gli consentiva ancora di sentire distintamente le urla della donna. Si girò. Ferro giaceva esanime a venti metri da lui. In fondo, le grida disperate avevano attirato qualche vicino. Lorenzo era a terra, un uomo stava tentando di dire qualcosa al telefono, una donna si stringeva il capo scuotendolo. Si girò di nuovo verso la strada, cercando di riflettere in quell’affanno totale. Un’ombra con uno zainetto in spalla si mosse e uscì dal lato nascosto del grosso platano proprio davanti a lui. L’ultima cosa che vide fu il quarto lampo. Il colpo gli arrivò in piena faccia.
