Domina tenebris by Eleonora Calabrese

Horror Paranormal

Domina tenebris

C’è una libreria piccola e accogliente, a Milano: La Macchia d’inchiostro.

Ma non è solo scaffali, libri e gadget. È un luogo nel quale il tempo e la realtà subiscono inquietanti trasformazioni. Una porta che non esiste custodisce orribili segreti; il passaggio tra epoche diverse che si fondono attorno a un’entità ammaliante. Se varchi quella soglia puoi diventare prigioniero di un incubo. Lì puoi ottenere ciò che brami sopra ogni altra cosa, ma bada bene al prezzo da pagare: potrebbe essere troppo alto.

E tu, hai un desiderio nascosto?

Entra pure e non temere: la porta è aperta. La Signora Oscura ti aspetta.

Genre: FICTION / Horror

Secondary Genre: FICTION / General

Language: Italian

Keywords: Horror Paranormal

Word Count: 44728

Sample text:

Capitolo 1 – Vexata quaestio (Questione controversa)

«L’ho ordinato una settimana fa. Non può non ricordarsi di me!» La signora alzò la voce, e gli altri clienti si voltarono per osservare la diatriba. «Non può» ripeté sibilando. I capelli ondeggiarono con vigore sulle spalle, assecondando il moto di rabbia.

«Le assicuro che oggi è il mio primo giorno di lavoro.» La giovane commessa cercò di arginare l’impeto della donna parlandole in tono monocorde. «Di certo una collega avrà preso nota del suo ordine. Non si preoccupi, ne troveremo traccia nel computer. Ora guardo subito.» Le dita si mossero agili sulla tastiera, ma l’assenza di un risultato le fece ripetere la ricerca. Nulla. «Non riesco a trovarlo, mi dispiace» disse imbarazzata. «Lo inserirò di nuovo e chiamerò di persona il nostro contatto per farlo inviare subito, ci vorrà solo qualche giorno. Le chiedo scusa per il disguido, signora.» Le sue guance si colorirono di colpo.

«La settimana scorsa ho parlato con lei» ribadì la signora, «e mi ha assicurato che il libro sarebbe arrivato oggi. Sono venuta apposta per ritirarlo, altrimenti a quest’ora sarei a bere il tè al Giffi con le mie amiche.»

«Io non…»

La cliente alzò una mano per bloccarla. «Era lei. Occhi nocciola, coda di cavallo, tic nervoso. Era lei, le dico, e non provi a convincermi del contrario» ripeté con fermezza. «Non mi piace essere presa in giro» concluse stizzita.

Rimise il portafogli nella borsa, si voltò alzando il mento e uscì dal negozio con passo pesante. 

 


Book translation status:

The book is available for translation into any language except those listed below:

LanguageStatus
French
Translation in progress. Translated by CHRISTELLE PINEAU FARGE
Spanish
Already translated. Translated by Jorge Ledezma
Author review:
Veloce, puntuale e preciso. Una collaborazione davvero preziosa.

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