3018 L'eredità di Kalinta by Raffaele Perelli

La terra tra mille anni. Kalinta e Hantica cercano una propria identità in un mondo che rischia di perdere la speranza.

3018  l'eredità di kalinta

L'umanità è strana, genera figli che la rendono grande. Poi gli stessi, uomini capace di annullare anche il senso della propria identità, un po' iconoclasti in fondo di se stessi, la bruciano nel calderone dell'invidia e della cupidigia. 
I personaggi di questa vicenda vivono, quasi tutti, in una città del Nord Africa chiamata Skagen, costruita sulle rovine di una città nordafricana, un tempo chiamata Tetouan. 
Skagen, fino al 2483, anno del grande esodo era in realtà ubicata in Danimarca. Nella regione dello Jutland settentrionale, sull'estremo settentrionale dell'isola di Vendsyssel-Thy. Ma nel millennio che separa i giorni nostri dal 3018, il mondo fu sconvolto da eventi, drammatici e castrofici. Alcuni furono graduali, altri repentini e il mondo come adesso lo conosciamo, in realtà cambiò molto. Forse è il caso che, in estrema sintesi, vi racconti un po' quel che accadde. 
Dai giorni nostri al 2200, si verificarono una serie di fatti catastroficamente drammatici e ciò che restava di un popolo fu costretto ad emigrare attraverso un Europa stretta in un gelo perenne alla ricerca di territori più miti dove rifondare la propria nazione. 
Kalinta, soldatessa della guarnigione Silkeborg, dovrà affrontare tante difficoltà, per sopravvivere e per sperare di ritrovare il suo amore. Hantica, botanica di Skagen, andrà alla ricerca della proprià metà e Frido, capo delle guardie cittadine, forse preso da una sorta di senso di colpa, darà tutto se stesso per aiutare le due donne a ritrovare il loro amore perduto. 

 

Genre: FICTION / Action & Adventure

Language: Italian

Keywords:

Word Count: 29000

Sample text:

Hantica Del Rey discendeva da un antica famiglia spagnola. Durante gli anni del grande esodo, i suoi antenati, rimasti isolati in una regione della Catalogna, stanchi di secoli di gelo e stenti si erano uniti all'immensa carovana, nella speranza di trovare più a sud territori dal clima più mite.

Magra, alta, la pelle olivastra e i capelli neri e ricci, con gli occhi stranamente azzurri è una donna che noteresti tra mille persone, svolge il lavoro di maestra botanica, ruolo importante nella città stato di Skagen. Gli alberi, le piante, i fiori e i frutti erano di estrema importanza, da loro dipendevano i nutrimenti e gli ornamenti per la comunità e, per ultimo, ma non meno importante, per le cure.

La donna amava quel lavoro, anche perché non lo sentiva come un obbligo, era innanzitutto una passione, magari nata per caso, ma che l'aveva presa completamente. È una persona dolce e di poche parole, che infonde serenità a chi le sta intorno. Sorride raramente, ma quando lo fa mostra dei denti bellissimi, incorniciati tra labbra chiare e sottili. La cosa che più affascinava, chi la osservava era il modo di muovere la testa, che spostava con movimenti plastici di continuo, seguendo qualsiasi cosa si muovesse intorno a lei. Come se ogni cosa che succedeva, non dovesse per nessun motivo sfuggirle.

Hantica amava più di ogni altra cosa studiare e accrescere le proprie conoscenze. E quando nel passato sentì che quel che faceva non la gratificava abbastanza, decise di intraprendere questa nuova strada dello studio delle piante. Essendo una donna dalla straordinaria intelligenza, e molto eclettica,


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