Sono sempre stata tua by Debora C. Tepes

La scelta è ardua, i sentimenti contrastanti, i ricordi vividi…

Sono sempre stata tua

Indiana è una ragazza ribelle che sogna la libertà. Adora dipingere, fare yoga, e divertirsi insieme all’amica Jan. 
Nell’ultima notte di agosto, rischia di farsi arrestare per una delle sue tante bravate, ma verrà soccorsa da un ragazzo che la tirerà fuori dai guai. Lui è Aaron Jarrold e incarna l’esatto opposto di Indiana. 
Aaron, con i suoi modi di fare dolci, si avvicinerà a lei pian piano, riuscendo ad abbattere le difese della ragazza che rifiuta ogni contatto con il sesso opposto da quattro anni, a causa di una delusione che le ha avvelenato il cuore. Eppure, Indiana si lascerà andare. 
Tutto sembra perfetto con Aaron, fino a quando… Il passato non ritorna a bussare alla sua porta, stravolgendole la vita. Sexy, tatuato, sfrontato: Elijah ritorna prepotentemente. Chi è? Cosa vuole? Che minaccia si porta dietro? 
Indiana si troverà così davanti a un bivio: resistere e ignorare Elijah, o farsi coinvolgere dalla forte attrazione verso questo Bad Boy, che ha tutte le intenzioni di farle perdere la ragione. Cosa sceglierà tra giusto e sbagliato? Sincerità e bugie? Certezza e l’imprevedibilità? Tenerezza e passione? 

Genre: FICTION / Romance / Contemporary

Language: Italian

Keywords:

Word Count: 99.205

Sales info:

Primo in classifica per più di due mesi. Più di 2000 vendite.


Sample text:

Di cose stupide e sbagliate ne ho fatte tante nella mia giovane vita.

Se dovessi spiegare il reale motivo che mi ha indotto a compierle, be’,non saprei assolutamente cosa dire. Alle mie continue cazzate non esiste una causa, le faccio e basta, perché così mi va, perché sono una mezza squilibrata, agisco d’impulso, e vivo come se non ci fosse un domani.

Ho cercato in tutti modi di non mettermi nei guai, di fare la brava ragazza, di comportarmi decentemente, eppure non ci riesco. È in corso una grande guerra nella mia testa e non alzerò mai la bandiera bianca per farla cessare. È esattamente così che mi piace essere, spensierata per sempre, drogata di emozioni, una selvaggia.

Sarò sbagliata, ma anche dannatamente libera. E mentre alla radio passa Ride di Lana del Rey, sbatto il bicchierino sul bancone e mi pento di aver già finito l’ennesimo cicchetto.

«Luke, ti giuro, questo è l’ultimo» tartaglio al mio barista di fiducia per la ventesima volta.    Mi guarda annoiato. «Stai ripetendo questa frase dal decimo cicchetto» risponde, versando il mio amato Jack Daniel’s nel bicchierino.

«Ehi, non fare il rompipalle e accontentami».

Sbuffa. «Ti accontento, ma, dopo, come tornerai a casa ridotta così?» chiede preoccupato, abbassando la visiera del berretto blu sbiadito.

Scoppio a ridere. «Ma mi hai vista? Io sto benissimo! E poi verrà Jan a prendermi, non morirò questa sera, tranquillo!». Afferro il bicchierino e faccio tutto d’un sorso.

 

 

 


Book translation status:

The book is available for translation into any language.

Would you like to translate this book? Make an offer to the Rights Holder!



  Return