Una notte da ricordare by Manuela Chiarottino

Una notte sola, una voragine al posto della memoria, due indizi inquietanti e un trambusto nel cuore.

Una notte da ricordare

Mark si risveglia nella sua camera da letto con un feroce mal di testa e una voragine al posto della memoria: cos’è accaduto la notte precedente? Possibile che si sia ubriacato così tanto da non ricordare assolutamente nulla? Cercando di far chiarezza, si guarda intorno, e gli unici indizi che trova sono un’orrenda maglietta con il personaggio di un cartone animato, e una macchia di sangue che spicca, inquietante e pericolosa. Intenzionato a capire in cosa si sia andato a cacciare, Mark inizia a cercare lo sconosciuto con il quale ha trascorso una notte… indimenticabile? Non è possibile! Non dopo una sola notte. Non per una persona come lui, anaffettiva e votata solo al sesso. E cos’è tutto il trambusto che sente nel cuore, allora, non appena i suoi occhi ritrovano, finalmente, quelli di Joshua? Joshua, che è nei guai fino al collo e che ha tutta l’aria di volerlo trascinare con sé…

Genre: FICTION / Gay

Language: Italian

Keywords:

Word Count: 36129

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16 recensioni di cui 10 a 5 stelle, 5 a 4 stelle e una a tre stelle

Buon riscontro vendite


Sample text:

Gira, la stanza sta girando. Gira proprio come quella giostrina con i cavalli davanti alla Public Library  che irradia musica tra i tavolini, con le scacchiere e i set da ping pong, quella con le lucine colorate e le canzoncine da carillon. Gira. E anche il mio cervello sembra andare a intermittenza come quelle lucine. Connesso. Non connesso. Black out.

Siedo sul letto cercando di riappropriarmi di tutto ciò che mi è familiare. Le pareti bianche, la cabina armadio nella quale sono allineati perfettamente i miei completi firmati, i comodini che come tutto il resto seguono un rigore nelle forme e nel colore: nero su uno sfondo grigio e latte. Guardo per lunghi minuti fisso davanti a me; il muro è apparso dal nulla dei miei pensieri nella sua solidità, fermo, immobile, sicuro, mentre io mi sento ancora un marinaio in balia della tempesta, seduto inerme nella sua piccola imbarcazione, fluttuante tra le onde. La testa è pesante e provo un dolore forte alle tempie, mentre tutto è avvolto da una sottile nebbia che rende il mondo sbiadito e confuso.

Poso i piedi sul gres porcellanato del pavimento e un brivido mi attraversa fino ad arrivare alla nuca. L’effetto parquet che ho tanto richiesto regala solo l’apparenza del calore del legno, ma la realtà è quella di una gelida carezza, e anche l’aria intorno è glaciale, tanto da penetrare sotto pelle.

Nulla. Non ricordo nulla.

Non so cosa abbia fatto ieri notte, ma devo avere preso una sbornia con i fiocchi. O forse anche qualcos’altro.

Il primo indizio è che sono nudo, completamente nudo.

Sposto lo sguardo, cercando briciole che mi conducano alla verità come un Pollicino nel bosco dell’oblio, e vedo i miei jeans buttati in un angolo assieme alla camicia bianca, i boxer e una t-shirt che non riconosco e che sembra avere impresso uno strano disegno.


Book translation status:

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French
Translation in progress. Translated by Sandrine Kristofic

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