Le parole di Martina sono delle mani, delicate ti toccano, senti il calore della comprensione, dell’affetto, accarezzano quelle emozioni che avevi perduto da tempo, quelle che avevi nascosto segretamente e infine quelle che non sapevi esistessero,
semplicemente perché non gli avevi dato un nome, un volto, un’immagine.
Le sue parole riescono a metterle nero su bianco, e come fossero mani, dalla carta le senti sulla pelle, che poi diventano lama, e oltrepassano la carne, arrivando al cuore che
solleticano.
Non un taglio, non un graffio, non una goccia di sangue, le parole arrivano all’anima, scuotendola.
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AD OCCHI CHIUSI
Ad occhi chiusi
ti osservo
ché a vederti
l’immensità dei tuoi abissi
potrebbe celarsi
oppressa
da ciò che senti
di dover mostrare.
INSIEME
A guardarli
insieme
pare che il pavimento diventi prato
ed il soffitto cielo.
Il lunedì
per loro,
è un sabato in ritardo.
Insieme
la matematica si arrende
e accade che due
diventi uno e mille,
ché non è soltanto essere cosa sola,
quanto il sentirsi
nel contempo
infiniti
insieme.
MATTINO
Rosse trame di luce trafiggono l’oscurità
sembra seguano
il preciso proposito
di illuminare le tue labbra socchiuse
destando il tuo viso dormiente
per tirarlo fuori dal sonno
e regalare al mondo
il sogno più bello di tutti:
la realtà
fatta di te.
