Pitagora era vegetariano by Antonio Orlando

Pitagora era vegetariano: le ultime ore di vita del maestro di Samo, raccontate in prima persona

Pitagora era vegetariano

Già spettacolo teatrale di successo con Dino Paradiso (comico di Colorado Cafè e Made in Sud), liberamente ispirato al libro “La vita di Pitagora” di Giamblico, il monologo di Antonio Orlando, dal titolo curioso quanto ammaliante PITAGORA ERA VEGETARIANO, assume un rilievo del tutto originale nel campo della divulgazione storico-filosofico. Le ultime ore di vita del Maestro diventano, per il filosofo greco, una sorta di testamento della sua meravigliosa esistenza: racconta, in prima persona, la sua vita da adolescente, i viaggi, i maestri, la scuola fondata a Crotone, gli insegnamenti profusi e le peripezie che lo condussero a ritirarsi nella piana di Metaponto (Basilicata) dove morì.

Sembra quasi di trovarsi faccia a faccia con il filosofo di Samo: i lettori diventano spettatori giulivi quando il protagonista accenna alle sue teorie, divertiti quando esalta le serate trascorse a fare “musica” con gli amici o gli aneddoti goliardici, carezzevoli quando racconta dell’Amore (confida di aver amato una donna) e mesti quando narra le atrocità perpetrate dai tiranni arroganti e senza scrupoli.

 

 

 

Genre: PHILOSOPHY / General

Language: English

Keywords: la vita di pitagora, la dieta di pitagora, teorema di pitagora, pitagora, filosofia, saggio

Word Count: 6.378

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Mi presento

Salve, siete i beneaccetti in questa ch’è stata la mia ultima casa.Benvenuti nella città di Metaponto. Dietro le colonne di questo tempio dedicato alla dea Hera trascorsi intere nottate a pregare, a meditare su quanto di bello la mia vita mi aveva riservato.

Ah, scusatemi, non mi sono ancora presentato? Sono PITAGORA, molto lieto di fare la vostra conoscenza. Ne è passato di tempo, ma sono tornato! Ebbi la fortuna di nascere con un cervello attivo nel 570 a.c. a Samo, una splendida isoletta dell’Egeo orientale. Mio padre Mnesarco, oggi lo avremmo chiamato Marco (per brevità), era un gioielliere abbastanza ricco: senza falsi moralismi, lo posso affermare, a casa nostra non è mai mancato il pane. Mia madre faceva la casalinga: era una donna bellissima. Alcuni sostennero che fu il Dio Apollo a rendermi aitante ed intelligente, tutto questo perché?... un tipo che non sapeva tenere a freno la propria lingua biforcuta, buttò in giro  una assurda malignità: ovvero che il Dio aveva intrapreso un’amicizia particolare con mia madre: bugia… una grossa fake news!

La verità è un’altra storia. Mio padre si recò a Delfi per acquistare oggetti preziosi. Una profezia riguardo un viaggio in Siria gli predisse che mia madre, già incinta, avrebbe partorito un figlio magnifico, arguto e brillante. Quindi, non è affatto vero che mamma tradì papà con Apollo. Io sono figlio di mia madre e di mio padre. Punto e basta!

Ad essere sincero, l’intelligenza mi è venuta a culo, come dite voi oggi, anche perché i miei non erano proprio brillanti. Ai miei tempi ancora non c’era la televisione, altrimenti anche loro avrebbero visto le fiction. Da piccolo giocavo con i miei coetanei. Però, a differenza degli altri

 

 


Sample text:

Mi presento

Salve, siete i beneaccetti in questa ch’è stata la mia ultima casa.Benvenuti nella città di Metaponto. Dietro le colonne di questo tempio dedicato alla dea Hera trascorsi intere nottate a pregare, a meditare su quanto di bello la mia vita mi aveva riservato.

Ah, scusatemi, non mi sono ancora presentato? Sono PITAGORA, molto lieto di fare la vostra conoscenza. Ne è passato di tempo, ma sono tornato! Ebbi la fortuna di nascere con un cervello attivo nel 570 a.c. a Samo, una splendida isoletta dell’Egeo orientale. Mio padre Mnesarco, oggi lo avremmo chiamato Marco (per brevità), era un gioielliere abbastanza ricco: senza falsi moralismi, lo posso affermare, a casa nostra non è mai mancato il pane. Mia madre faceva la casalinga: era una donna bellissima. Alcuni sostennero che fu il Dio Apollo a rendermi aitante ed intelligente, tutto questo perché?... un tipo che non sapeva tenere a freno la propria lingua biforcuta, buttò in giro  una assurda malignità: ovvero che il Dio aveva intrapreso un’amicizia particolare con mia madre: bugia… una grossa fake news!

La verità è un’altra storia. Mio padre si recò a Delfi per acquistare oggetti preziosi. Una profezia riguardo un viaggio in Siria gli predisse che mia madre, già incinta, avrebbe partorito un figlio magnifico, arguto e brillante. Quindi, non è affatto vero che mamma tradì papà con Apollo. Io sono figlio di mia madre e di mio padre. Punto e basta!

Ad essere sincero, l’intelligenza mi è venuta a culo, come dite voi oggi, anche perché i miei non erano proprio brillanti. Ai miei tempi ancora non c’era la televisione, altrimenti anche loro avrebbero visto le fiction. Da piccolo giocavo con i miei coetanei. Però, a differenza degli altri

 


Book translation status:

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Greek
Already translated. Translated by Louiza Piranha

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