Le amiche del ventaglio by Maria Concetta Distefano

Un inno all'amicizia femminile, il suggerimento ad affrontare con leggerezza e col sorriso sulle labbra gli inevitabili problemi che la vita e l'età ci presentano, con delle protagoniste così vive e vere che è inevitabile identificarsi in quasi tutte le

Le amiche del ventaglio

La combattiva Irene vive con il marito, una gatta sorniona e una figlia già grande che, sul punto di andare a convivere col fidanzato, si trova a  domandarsi con preoccupazione se la madre riuscirà a cavarsela senza di lei proprio adesso che ha tutti gli acciacchi della menopausa. Sarà dura. Irene preferisce, però, scherzarci su e con le amiche fonda un club per ritrovarsi e chiacchierare dei rispettivi problemi. Quando una di loro sparisce all’improvviso, Irene, spinta dal suo indomabile spirito di iniziativa, non può fare a meno di indagare.

Genre: FAMILY & RELATIONSHIPS / Friendship

Secondary Genre: FAMILY & RELATIONSHIPS / General

Language: Italian

Keywords: amicizia, famiglia, menopausa, mistero, umorismo

Word Count: 91298

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Sample text:

- Madre, sei sicura di aver bevuto solo caffè stamattina? Non è che hai preso qualche intruglio strano per la menopausa, come quel miscuglio che ti hanno rifilato in erboristeria assieme a un’ennesima scheda punti e che l’altra settimana ti ha fatto stare in stato di trance per due giorni di fila?

- L’ho buttato nel gabinetto. Chissà cos’era quell’intruglio verdastro! Puzzava di alghe marce e non mi aveva nemmeno aiutato a sgonfiarmi. Non trovi che ho messo su un po’ di pancetta da menopausa? – Si palpa la pancia e si mette di profilo per guardarsi riflessa nel vetro del forno. – Guarda qua che pancia! Secondo te è a palloncino o a budino? Comunque, tornando al destino, non ti sembra che siamo tutti legati, avviluppati, in questo groviglio di fili…

In quel momento entra in cucina mio padre tutto fresco di doccia e barba.

- Eh no – dice – non cominciamo a parlare di grovigli e fili già di lunedì mattina. Se avete un problema elettrico chiamate pure l’elettricista che io mi sono stufato di aggiustare tutto quello che riuscite e rompere e a mettere fuori uso in questa casa!

- Ma che dici! L’elettricità non c’entra proprio. Parlavamo di fili del destino, più o meno... di scelte fra un’azione o un’altra, scelta che potrebbe determinare sviluppi imprevedibili…

- Ah… capisco, ti stai riferendo a quello che ha detto Alan Turing in un saggio del 1950, mi pare. “Lo spostamento di un singolo elettrone per un miliardesimo di centimetro potrebbe significare la differenza tra due avvenimenti molto diversi, come l’uccisione di un uomo un anno dopo, a causa di una valanga, o la sua salvezza”.


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