Corte, Corsica 1772
Non tutto è sempre come appare. Quando Sebastiano rapisce Cecilia dalla carrozza del capitano Picard, la crede una traditrice della patria, l'amante di un francese.
L'odio lo divora, i ricordi di un passato doloroso lo tormentano, ma sarà la verità a concedere finalmente un nuovo scopo alla sua vita.
Un viaggio attraverso la Corsica e i sentimenti, sullo scenario di una terra piegata dal Regno di Francia, alla riscoperta della felicità e di se stessi…
Il romanzo è in vendita su Amazon dal 28 maggio 2015. Le vendite sono buone e costanti ed è entrato nella classiva generale e in quella di genere:
Recensioni sui blog:
http://www.haremsbook.com/?p=8057
https://emozionifralepagine.wordpress.com/2015/05/27/coming-soon-il-brigante-di-corte-di-patrizia-ines-roggero/
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Booktrailer: https://youtu.be/Mlce3beJsS0
Estratti: http://gallery.patriziainesroggero.it/#!album-2
Corte, Corsica, Luglio 1772
Sebastiano spostò lo sguardo dalla strada che attraversava il bosco e lo puntò sui compagni allineati tra gli alberi. Riusciva a riconoscerli uno a uno, anche così com’erano, con i cappucci in testa per celare la propria identità ai malcapitati che si apprestavano a rapinare.
Il vento sibilò nella pineta, portando con sé l’odore buono del muschio. Chiuse gli occhi per un istante, stringendo tra la mani le redini del cavallo, che si mosse appena sotto al peso del suo corpo teso. Ogni volta era come se non avesse mai combattuto prima di allora. L’attesa della scontro riusciva ancora ad avvolgergli il cuore in una morsa d’angoscia.
Il clangore degli zoccoli di un cavallo lanciato al galoppo, gli fece riaprire gli occhi e quando, attraverso i fori del cappuccio, scorse la figura di Francesco, avvolto dalla nube di polvere che si alzava dalla strada, sentì il cuore accelerare i battiti.
«Stanno arrivando!» esclamò l’amico, incendiando ancor più il suo animo.
Era l’occasione che attendevano da tempo e lui più di tutti aveva bisogno che andasse a buon fine. Sentiva che quella sarebbe stata l'unica vera opportunità di rivincita sui francesi. Mai aveva odiato tanto qualcuno come gli stranieri che ora governavano la sua terra.
Sguainò la spada, gli occhi ancora fissi sulla strada, poi, quando la carrozza e il seguito di militari furono visibili in lontananza, fu come se il tempo avesse rallentato il suo scorrere.
