Halo by Francesco Falconi

Short Story - weird/fantasy genre

Halo

Racconto inedito di genere weird di Francesco Falconi. Partendo da un omaggio alle Metamorfosi di Kafka, con tre salti temporali, un punto di vista ironico e tagliente narrerà la storia di un dramma familiare e di una redenzione. Fino all'ultima riga, dove si scoprirà l'identità della voce narrante.

Genre: FICTION / Fantasy / Short Stories

Language: Italian

Keywords:

Word Count: 3740

Sales info:

Più di 5000 download solo su Kindle (di cui 2000 primo mese in cui era gratis) durante il primo mese


Sample text:

Halo

 

Detesto il buio.

Detesto il silenzio.

Detesto la polvere.

Ecco, oggi è la tipica giornata in cui il mio odio si riversa come lava distruggendo tutto il mondo che mi circonda.

Non ricordo nulla di ieri, di due giorni fa, di cosa è successo la scorsa settimana.

Buio, solo un maledetto buio.

Qualcosa non va. Provo a spostare le gambe, rabbrividisco. Perché al mio comando non rispondono due piedi soltanto. Li conto, battendoli a terra uno a uno. Sono otto.

Vedo una lama di luce in lontananza. Sento delle voci ovattate. Mi accorgo di una fessura stretta sul pavimento, poco lontano da me. Sotto, intravedo un baratro che mi fa girare la testa. Dove diavolo sono finito?

Già, devo avvicinarmi per capirlo meglio. Con otto gambe dovrebbe essere facile. Provo allora a sincronizzarle. Prima, seconda, terza. Quante me ne mancano? È la quinta che mi frega, perché supera la quarta e fa sgambetto alla sesta. La settima è già stesa al suolo, l’ottava le fa compagnia. La somma porta a un risultato imbarazzante: equilibrio a puttane e cado nel vuoto.

‘Fanculo.

Urlo. O almeno è quello che vorrei fare, sarebbe la cosa più sensata prima di morire sfracellato al suolo. Ecco, nemmeno quella soddisfazione, perché dalla mia gola non esce alcun suono. Né gemito. O un lamento. Una parolaccia.

Mi ritrovo a dondolare a mezz’aria simile a uno yo-yo, mentre la luce mi trafigge le pupille come una pioggia di spilli. Mi guardo attorno, inorridisco.

Il mio corpo è un bozzolo nero informe. Il culo scompare dietro una peluria ispida, dalla quale fuoriesce un filo bianchiccio che s’infila dentro il buco sul soffitto. E poi, vogliamo parlare delle gambe? Non solo sono otto, ma sono secche, storte e orribili.


Book translation status:

The book is available for translation into any language except those listed below:

LanguageStatus
Afrikaans
Already translated. Translated by Elmarié Smal
English
Already translated. Translated by Alessia Rosati
Author review:
Traduttrice molto gentile e professionale, consigliata.
French
Already translated. Translated by Carole Salas
German
Already translated. Translated by Daniela Totaro
Author review:
Daniela è stata una traduttrice fantastica e ha consegnato il lavoro persino in anticipo. Consigliatissima.
Portuguese
Already translated. Translated by Fernanda Silva Rando
Spanish
Already translated. Translated by Arletty Lueje
Author review:
È stato un piacere lavorare con Arletty, professionale e precisa ha consegnato la traduzione persino in anticipo. Bravissima.

Would you like to translate this book? Make an offer to the Rights Holder!



  Return