Ghostly Whisper - Il vicino tatuato by Barbara Morgan

“Lei voleva solo scrivere una storia. Lui voleva viverla.”

Ghostly whisper - il vicino tatuato


“È un mondo particolare, il nostro. Particolare e circoscritto. Tra di noi ci conosciamo tutti. Siamo un po’ come agenti segreti con licenza di scrivere.”


Faye Lizzy Sandstrom non ama le definizioni. Soprattutto non ama definire se stessa. Lavora per l’agenzia di ghostwriter Ghostly Whisper, con obbligo di assoluta segretezza riguardo ai clienti e alle storie che le vengono commissionate. Trascorre un’esistenza abitudinaria ma al tempo stesso sregolata scrivendo romanzi di fantascienza, urban fantasy e mistery tra Fulham Broadway, il quartiere di Londra dove abita, e South Kensington, dove ha sede la sua crêperie preferita. Con orari sballati, fame notturna, computer perennemente connesso, messaggi scambiati con altri ghostwriter e dipendenti della Ghostly, le uniche persone che frequenta sia virtualmente sia nella realtà. E con un misterioso capo supremo di cui nessuno conosce l’identità, denominato “The Voice”.
Finché un bel giorno… le viene commissionato un romanzo sentimentale. O meglio, un chick lit. Con una certa urgenza, oltretutto. L’universo di Faye precipita improvvisamente in un abisso di disperazione. Senza idee, senza trama. Senza una storia. Sì, perché Faye non è affatto predisposta al genere. Le storie d’amore non fanno proprio per lei. Ma ritrovandosi in caso di estrema necessità, costretta ad accettare l’incarico, deve a tutti i costi cercare al più presto un soggetto per la storia. In risposta alle sue suppliche, il soggetto le si manifesta sotto forma di un nuovo vicino di nome Derek. Un vicino che Faye incontra al parco sotto casa, a passeggio col cane. Un vicino affascinante, provocante, sensuale, con un fisico mozzafiato attraversato da un enorme tatuaggio. Assolutamente perfetto per inventarsi una storia d’amore fittizia da consegnare alla Ghostly Whisper. Forse fin troppo per la realtà a cui Faye è abituata. Perché Derek, “il vicino tatuato”, è proprio chi dice di essere? Il suo avvicinamento a Faye è davvero puramente casuale? 


 “Lei voleva solo scrivere una storia. Lui voleva viverla.”


 

Genre: FICTION / Contemporary Women

Secondary Genre: FICTION / Romance / Contemporary

Language: Italian

Keywords: romance , women fiction , love story, love story , attraction, London, humor and mistery

Word Count: 78297

Sample text:

CAPITOLO 1

«Non stai parlando sul serio, vero?»

No, certamente Brianne Avery non sta parlando sul serio. È tutto uno scherzo. Mi sta prendendo in giro. Probabilmente è l’ora. E la fame incombente che come ogni sera si fa sentire. O la frustrazione di vivere quasi perennemente dietro allo schermo di un pc.

«Mai stata così seria, Faye. Sei l’unica opzione che mi rimane, altrimenti non lo chiederei proprio a te, lo sai.» La voce di Brianne, solitamente divertita e tendente allo scherzoso, si sta facendo tremendamente seria. In modo quasi inquietante.

La immagino, dall’altra parte del telefono, mentre tamburella le dita sulla scrivania in attesa di aprire i vari collegamenti della Ghostly Whisper. In cerca di alternative che non riesce o non ha intenzione di trovare.

«Brianne, io scrivo horror. Perché non mi chiedete mai horror ultimamente? Lo sai bene che ho trovato una certa affinità, dopo la fantascienza e l’urban fantasy. È una vita che non scrivo un horror come si deve, nudo e crudo! Di sana e meravigliosa fantascienza nemmeno a parlarne, vero? Ci deve sempre essere la “demoiselle in distress”, in ogni storia. Sempre! Io… io… finirò per avere una crisi di nervi oltre che di identità. Quella già ce l’ho da un pezzo, ma è una sindrome del lavoro, una malattia professionale come il gomito del tennista… Almeno un mistery vero, dico io! Piuttosto che niente, piuttosto che…»

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Book translation status:

The book is available for translation into any language except those listed below:

LanguageStatus
Spanish
Already translated. Translated by Samantha Rossiñol
Author review:
Samantha ha svolto un ottimo lavoro traducendo il mio libro in spagnolo, confrontandosi con me e rendendomi partecipe dell'evolversi della traduzione. Professionale e competente, davvero un'ottima traduttrice che consiglio per la sua serietà e bravura. Spero che questo sia l'inizio di una lunga e proficua collaborazione.

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