Chiralità by Luc Davenport

Thriller dalle tinte noir che apre una finestra sul mondo BDSM

Chiralità

Diana: un passato tragico alle spalle e un inquietante ammiratore segreto che le scrive lunghe lettere d'amore, un fascino misterioso e una doppia vita dai risvolti oscuri, un amante poliziotto che sa tutto di lei ed è l’unico a crederla innocente. Una vita condotta sul filo del rasoio fino a quando la giovane donna conosce Alex, uomo affascinante e ambiguo, da lei ritenuto responsabile degli agghiaccianti omicidi che negli ultimi anni sconvolgono la città in cui vive. Un colpo di scena dopo l’altro, tutte le carte verranno scoperte fino al raggiungimento della terrificante verità. 

Chiralità è un thriller che ammicca al noir, dalle tinte forti, piuttosto crudo, incentrato sulla psicologia dei personaggi; è ambientato nei nostri giorni in una città italiana non meglio definita e va a scavare nei reconditi di una realtà “dietro la facciata”. 
Diana, la protagonista, non è la classica eroina buona ma una donna dall’animo complesso, conflittuale. Anche gli altri personaggi del romanzo stazionano in una zona grigia: nessuno di loro è totalmente positivo o negativo, tanto che ognuno potrebbe esser considerato l’assassino. In conclusione, nessuno è immacolato: ogni singolo personaggio di Chiralità ha i suoi scheletri nell’armadio. 

Genre: FICTION / Crime

Language: Italian

Keywords:

Word Count: 45513

Sample text:

L’Hysteria era affollato, come tutti i mercoledì sera. Diana negli ultimi tempi non amava particolarmente frequentare quel locale, trovarsi in mezzo a orde di feticisti viscidi e sedicenti Master o Mistress che a mala pena sapevano tenere in mano una frusta; la musica troppo alta le dava fastidio, l’atmosfera psichedelica la deconcentrava: preferiva il tepore del suo pied-à-terre, per le sessioni coi suoi schiavi.

Eppure c’era stato un tempo in cui quel locale era il suo unico punto di riferimento. Lo aveva frequentato con entusiasmo fino a due anni prima, poi le cose avevano iniziato a cambiare, non avrebbe saputo dire nemmeno lei perché e le sue visite all’Hysteria erano diventate sempre più rade.

Anche il BDSM cominciava a non avere più alcuna attrattiva, per lei. Continuava a praticarlo perché sapeva di non potervi rinunciare del tutto, ma si annoiava il più delle volte.

Aveva sperato che l’uscita le avrebbe fatto scivolare via quella noia, ma non era stato così: fasciata nel suo completino in latex, adagiata sul divanetto, si guardava intorno con scarso interesse, mentre il suo schiavo/cagnolino di fiducia restava accucciato ai suoi piedi e le leccava gli stivali. “Me li consumerà, a forza di leccarli. E mi sono costati una fortuna” pensò, dandogli un lieve calcetto per allontanarlo. Lo schiavo guaì, ma si ritrasse immediatamente: era addestrato alla perfezione, ormai. Forse era questo, che la annoiava.


Book translation status:

The book is available for translation into any language except those listed below:

LanguageStatus
English
Already translated. Translated by Cristina García

Would you like to translate this book? Make an offer to the Rights Holder!



  Return